Planted, la food-tech svizzera pioniera del settore “carne” vegetale ad etichetta pulita, è orgogliosa di presentare la sua ultima novità: la planted.steak, un innovativo filetto vegetale fermentato ispirato alla bistecca di manzo, ora disponibile in punti di ristorazione selezionati in Europa. Il lancio della planted.steak coincide con l’avvio del nuovo impianto di fermentazione dell’azienda, tra i più all’avanguardia in Europa.

Planted ha appena annunciato il lancio della sua prima bistecca a base vegetale, caratterizzata da succosità, tenerezza e un avvolgente sapore umami, garantiti da un innovativo processo di fermentazione. Fedele alla filosofia dell'azienda, creata esclusivamente con ingredienti naturali, tra cui proteine di soia, olio di canola, farine di fagioli e di riso e un mix brevettato di colture microbiche, la bistecca è un concreto esempio di avanguardia culinaria e sostenibile. Con un alto contenuto di proteine e fibre, micronutrienti essenziali come la vitamina B12 e il ferro e un basso contenuto di grassi saturi, la planted.steak si rivolge ai palati attenti alla salute e ai veri buongustai con un prodotto ricco di succosità, tenerezza e gusto.

La planted.steak è ora disponibile in alcuni ristoranti selezionati a livello europeo, tra cui il bistellato Tim Raue di Berlino.

"La nostra planted.steak è stata progettata per soddisfare anche i palati più esigenti. È un vero e proprio game changer, non solo per noi ma anche per l'intera categoria", ha dichiarato Lukas Böni, co-fondatore e membro del Consiglio Direttivo di Planted. "Nessun'altra bistecca plant-based sul mercato utilizza solo ingredienti naturali, zero additivi e presenta caratteristiche come la succosità e la tenerezza. Nel processo di ricerca e sviluppo, abbiamo collaborato con oltre 50 professionisti della gastronomia per ottenere una bistecca incredibile per gusto, consistenza, versatilità ed esperienza alimentare complessiva. Siamo molto orgogliosi che così tanti ristoranti l'abbiano già aggiunta ai loro menu".  

"Soddisfacendo requisiti culinari molto esigenti, la planted.steak permette a noi chef di concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio: creare e condividere emozioni", afferma Peter Schärer, Executive Head Chef del famoso ristorante Kronenhalle di Zurigo. "La planted.steak si adatta magnificamente a diversi stili di cottura, deliziando e sorprendendo i nostri ospiti".     

Gusto incredibile e sostenibilità senza pari

La planted.steak non è solo un'innovazione culinaria: è una soluzione sostenibile e scalabile alle sfide ambientali poste dalla produzione tradizionale di carne, in particolare di manzo. La creazione della planted.steak risparmia il 97% di emissioni di CO2e rispetto alla sua controparte animale. La produzione di carne bovina richiede grandi aree di pascolo e terreni agricoli per la coltivazione di mangimi e la produzione di questi impiega quantità significative di energia, terreno e altre risorse. Inoltre, la digestione e gli scarti organici dei bovini rilasciano ancora più gas a effetto serra. Rispetto al pollame o ai suini, i bovini hanno un periodo di crescita più lungo prima di essere pronti per la macellazione. Durante questo periodo, consumano mangime e producono continuamente metano. In termini di impronta idrica, la produzione della planted.steak richiede l'81% di acqua in meno rispetto alla controparte animale.    

Riducendo in modo significativo le emissioni di CO2e e il consumo di acqua dolce, le carni vegetali aprono la strada a un futuro più sostenibile senza compromettere il gusto, la qualità o l'esperienza. 

Il futuro delle proteine alternative: la planted.steak è il primo prodotto della nuova generazione di tagli interi  

La fermentazione è uno dei processi più versatili della natura, con una capacità ineguagliabile di potenziare e personalizzare il gusto, la tenerezza e la salubrità degli alimenti. L'utilizzo della tecnologia di fermentazione consente a Planted di continuare a puntare su un'etichetta pulita e su fonti proteiche sane, raddoppiando al contempo il gusto e la naturalezza - ampliando i confini delle proteine alternative.  

All'inizio del 2023, l'Agenzia svizzera per l'innovazione Innosuisse ha riconosciuto questo aspetto e ha assegnato a Planted 2 milioni di franchi svizzeri nell'ambito dello Swiss Accelerator Program, con l'obiettivo di accelerare lo sviluppo della sua piattaforma tecnologica di proteine a taglio intero. Questo ha permesso a Planted di lanciare la sua bistecca fermentata solo un anno dopo, con piani di lancio nei canali DTC e nei rivenditori in tutta Europa nel 2024.   

Planted mira a creare il maggior numero possibile di prodotti a partire dalla sua innovativa piattaforma a taglio intero, in cui l'alimento viene sottoposto a processi di fermentazione brevettati. Questo tipo di taglio è paragonabile a una lonza intera, consentendo una versatilità senza pari. Ciò consente a Planted di lanciare prodotti nuovi e differenziati, adattandoli ai gusti e alle preferenze alimentari locali.    

Un'azienda all'avanguardia nella produzione alimentare sostenibile: l'espansione di Kemptthal  

In concomitanza con il lancio di planted.steak, Planted annuncia l'espansione delle sue linee e tecnologie produttive con un impianto di fermentazione all'avanguardia a Kemptthal, in Svizzera. Il nuovo sito produttivo ha creato 30 nuovi posti di lavoro tecnici e operativi.  

"Questo investimento per la nostra espansione deriva dalla decisione strategica di potenziare la nostra impronta biotecnologica a Kemptthal, dai laboratori alla produzione. Il nostro obiettivo è quello di introdurre rapidamente sul mercato i prodotti innovativi della nostra piattaforma di fermentazione, in particolare la nostra planted.steak, che utilizza la tecnologia di fermentazione più avanzata e dirompente in termini di scalabilità, gusto e qualità del prodotto", afferma Lukas Böni. “Siamo orgogliosi di essere uno dei pochi innovatori di carne vegetale che si occupa di tutte le fasi del processo produttivo, dalla ricerca e sviluppo alla produzione industriale. Il nuovo sito di produzione aggiuntivo consente a Planted di passare molto rapidamente dalla fase pilota alla produzione industriale, riducendo in modo significativo i tempi di lancio sul mercato." 

La tecnologia green ha avuto un ruolo centrale nella costruzione del nuovo sito produttivo. L'intero edificio, condiviso da diverse aziende FoodTech, è dotato di un sistema energetico ecologico. Questo sistema utilizza l'aria dell'ambiente come fonte di energia. L'aria alimenta le pompe di calore, che provvedono al riscaldamento e al raffreddamento ecologico degli edifici.